Hotel Hubertus Wellness Area

Hotel Hubertus Wellness Area

“Hub of Huts", il villaggio capovolto che ospita l’incredibile SPA sospesa nel vuoto sostenuta da 125 tonnellate di acciaio

Progetto: Hotel Hubertus

Luogo: Valdaora BZ

Progettazione: Noa* Network

Lavorazioni finali e montaggio: Sparer Stahlbau 

Foto: Alex Filz

“Hub of Huts”, l’incredibile villaggio capovolto, è il nome del progetto che identifica lo scenografico ampliamento della wellness area dell’Hotel Hubertus, una meravigliosa struttura di lusso in Valdaora, immersa nel panorama delle dolomiti a 1350mt di altitudine con un’incredibile vista sulla Val Pusteria.

Proprio la sua localizzazione in una zona così speciale ha fatto sì che la committenza richiedesse più che un semplice ingrandimento strutturale ma una vera e propria “opera d’arte” dove gli architetti, che avevano realizzato in precedenza anche l’infinity pool dell’albergo, potessero sbizzarrirsi avendo letteralmente carta bianca.

La SPA sospesa nel vuoto che ospita saune, aree relax e vasche idromassaggio è frutto di un grande gioco di squadra che ha coinvolto in primis lo studio di architettura NOA* di Bolzano, a cui la famiglia Gasser, proprietaria dell’albergo, ha affidato il lavoro, la carpenteria Sparer che ha curato il montaggio e la realizzazione della struttura in collaborazione con gli ingegneri statici dello studio IPM e Manni Sipre, che ha fornito ben 125 ton di acciaio prelavorato tra travi saldate e travi laminate.

L’iconica struttura sospesa è infatti sostenuta da una trave saldata di enormi dimensioni. I componenti richiesti dal cliente erano travi composte il cui disegno prevedeva profili fuori gamma già forati e dalle dimensioni importanti: spessori di 60 mm, larghezze da 500mm e altezze fino ad 1.70m.

Gli elementi prelavorati sono stati poi finalizzati, assemblati a terra e montati in quota dalla squadra di Sparer tramite l’aiuto di due gru montate su camion. Il lavoro è stato quindi concertato tra cliente, progettisti, fornitore e studio di ingegneria, in ciò che più che una semplice fornitura, è stata una vera e propria partnership. 

Per la scelta del materiale di questa realizzazione, abbiamo iniziato a parlare dell'acciaio con gli ingegneri statici già nelle primissime fasi di progettazione. Non sapevamo infatti se una struttura così, con queste caratteristiche, fosse davvero fattibile

Arch. Gottfried Gruber, Studio NOA*

Oltre all’evidente sfida strutturale, un elemento chiave che ha distinto Manni Sipre come partner per la realizzazione del progetto è stato il rispetto delle strettissime tempistiche richieste.

Grazie all’ampia disponibilità di magazzino e all’expertise interna nella realizzazione delle travi composte, il cliente ha potuto vincere una commessa altrimenti impossibile: il tutto infatti è stato definito, lavorato, premontato e consegnato in 3 mesi, garantendo all’hotel la riapertura al pubblico nel periodo prescelto. 

Se Manni Sipre non avesse confermato la fornitura, e non avessimo lavorato come un team non avremmo potuto prendere quella commessa (…)Insieme invece, con un gioco di squadra siamo riusciti a fare una bellissima struttura, nei tempi giusti e di ottima qualità

Hannes Sparer, titolare della carpenteria Sparer Stahlbau