Proviene dal Belgio il team vincitore SAPLAB, costituito da Shiran Potié, Arno Goedefroo, Maurice Demeyer, Robin Feys. L’attenzione degli architetti si è focalizzata sull’innovation center dell’Hub, che si serve delle moderne opportunità dell’acciaio per creare un edificio altamente efficiente, valorizzando allo stesso tempo la cultura locale. The Innovation Farm combina la funzionalità delle infrastrutture per la filiera agricola con il benessere psicofisico dei lavoratori offerto dalle aree relax. Grande risalto è stato dato alle diverse tecnologie di Manni Group, presenti in ogni parte dell’edificio, e all’ottimizzazione dei materiali scelti per la costruzione. È lo “Sgabello d’Oro” della cultura Ashanti il concept per il design della copertura, dove la struttura curva del tetto verde è sostenuta dalla carpenteria pesante in acciaio di Manni Sipre: ogni capriata realizzata con il sistema GreenROOF ha una geometria identica, ma è ruotata in modo diverso per definire l’inclinazione del tetto; la struttura secondaria è composta da travi in legno tenero locale, che riduce il costo causato dal trasporto. Per le pareti sono stati scelti i pannelli sandwich Isopan, qui caratterizzati da un pattern superficiale che si ispira alla stampa tipica del tessuto Kenthe: l’innovazione tecnologica dei sistemi per l’isolamento termico si coniuga così alla storia e alla cultura locale del Ghana.
Manni Group Design Award
Il concorso internazionale di Architettura di Manni Group rivolto ai giovani progettisti
Insieme alla sostenibilità e all’innovazione, l’internazionalizzazione è uno driver di sviluppo del Gruppo: il Manni Group Design Award è l’occasione più stimolante per far conoscere le potenzialità espressive dell’acciaio e dell’edilizia a secco al mondo dell’architettura contemporanea internazionale.
Il premio è rivolto ai progettisti di qualsiasi nazionalità e la stessa giuria internazionale costituisce un valore aggiunto al contest architettonico: conta figure di spicco come Patrik Schumacher (Zaha Hadid Architects), Ben Van Berkel (UNStudio), Stefano Boeri (Stefano Boeri Architetti), Antonio Cruz (Cruz y Ortiz Arquitectos) e Giovanni De Niederhausern (Pininfarina).
Un’occasione irripetibile, quindi, per i giovani designer di far notare il loro talento e di confrontarsi con il prezioso giudizio delle archistar.

Le Archistar internazionali che hanno valutato i concorsi
III Manni Group Design Award - 2021
Il Manni Group Design Award giunge alla sua terza edizione: ogni anno attraverso questo contest coinvolgiamo progettisti da tutto il mondo per creare realizzazioni uniche attraverso le tecnologie offsite, valutate e premiate da Studi di Architettura di fama internazionale. Soltanto il 3% del raccolto agricolo in Africa viene gestito attraverso un sistema capace di mantenere la catena del freddo, sprecando così oltre la metà dei prodotti. I progettisti dovranno dare vita quindi al volto del Ghana Innovation Farm, un luogo dove condividere competenze e creare ricchezza, un Polo del Freddo nato per migliorare le condizioni economiche e sociali del territorio.

II° Manni Group Design Award - 2020
Un vuoto urbano affacciato sul fiume ed immerso fra i grattacieli della downtown, che guarda Detroit Waterfront District , il concorso promosso dal gruppo Manni in collaborazione a Sterling Group, per il disegno del futuro cuore leisure ed entertainment della città di Detroit. Qui, sul sedime dell’ex Joe Luis Arena - accanto al luogo dove
la tradizione vuole fossero approdati i padri fondatori di Detroit - i progettisti potranno misurarsi con il disegno di un complesso di edifici che ne riscrivano lo skyline,
generando superbi capolavori di architettura che si elevino a simbolo della ritrovata ascesa di una fra le città più iconiche e controverse nella storia degli Stati Uniti d’America.

I° Manni Group Design Award - 2019
Nel punto di arrivo della via della seta, in quello che per secoli ha rappresentato il più remoto orizzonte per generazioni di geografi e mercanti, un nuovo terminale ferroviario delineerà il punto di incontro fra oriente ed occidente, fra nuovo ed antico, Yin e Yang degli opposti poli che ogni giorno generano il futuro della società umana.
Qui milioni di strade si intrecceranno, milioni di viaggi troveranno il proprio inizio e la propria fine, milioni di vite, aspettative ed attese si sfioreranno nel frenetico e inconsapevole pulsare dei luoghi del viaggio. Poiché una stazione è più di uno scalo, viaggiare più di un’esperienza, poiché il viaggio è, in fondo, la più profonda ed autentica
metafora della condizione umana.

Per la realizzazione di contest di così alto profilo, Manni Group si è affidata a YAC, Young Architects Competitions: una società che promuove concorsi di idee e architettura, rivolti soprattutto – ma non solo – a giovani progettisti, attraverso la proposta periodica di temi concreti di architettura e urbanistica in grado di provocare gli interlocutori e di generare soluzioni atte a immaginare luoghi fisici per attività umane sempre più dinamiche.
La piattaforma di YAC permette di raggiungere una community di 4.200 professionisti in tutto il mondo: una potenzialità enorme in termini di visibilità per gli architetti che si apprestano a partecipare al Manni Group Design Award.