Inaugurato il Centro CR2 Sinapsi rivestito dall’involucro Isopan

Inaugurato il Centro CR2 Sinapsi

Il nuovo polo di eccellenza per la disabilità a Cremona rivestito dall’involucro Isopan

Sabato 21 settembre, nel cuore del Parco del Morbasco a Cremona, è stato inaugurato il Centro CR2 Sinapsi, un polo d’eccellenza dedicato al mondo della disabilità. L'evento ha visto la partecipazione di numerose autorità cittadine, rappresentanti del volontariato e delle società partner che hanno contribuito alla sua realizzazione.

Il centro nasce per volontà della Fondazione Occhi Azzurri, fondata nel 2015 dalla famiglia Ruvioli per rispondere alle sfide poste dalla rara patologia genetica del figlio Orlando. Filippo Ruvioli, presidente della Fondazione, ha voluto donare alla città di Cremona una risorsa innovativa per sostenere altre famiglie che affrontano difficoltà simili.

La cerimonia è stata aperta dagli interventi del Vescovo di Cremona, Monsignor Antonio Napolioni, e del sindaco Andrea Virgilio, il quale ha sottolineato l'importanza della rete di collaborazioni che ha reso possibile la realizzazione del centro. Tra i relatori, il professor Marco Imperadori del Politecnico di Milano, docente di innovazione tecnologica del Politecnico di Milano che ha contribuito alla progettazione della struttura, ha lodato CR2 Sinapsi come esempio di eccellenza tecnologica e inclusività.

Alla giornata celebrativa ha preso parte anche Isopan, che assieme ad altre aziende partner, ha svolto un ruolo chiave, realizzando l'involucro dell’edificio con il sistema per facciata ventilata ADDWind, rivestito con la finitura Rockpanel Woods di ROCKWOOL, e installando il sistema GreenROOF sulla copertura in collaborazione con DAKU Italia

Al progetto hanno fornito il loro contributo solidale numerose altre realtà, tra cui Fondazione Cariplo, Banca d’Italia, di UniCredit, Fondazioni Arvedi Buschini, Giorgio Conti e Barbara Genovese. CR2 Sinapsi vanta inoltre collaborazioni mediche e scientifiche di rilievo, tra cui il professor Marco Imperadori, la professoressa Elisa Maria Fazzi dell’Università di Brescia, la professoressa Simona Orcesi della Fondazione Mondino di Pavia, il dottor Rosario Montirosso dell’IRCCS “E. Medea”, lo scienziato Riccardo Sabatini, il professor Robert Green di Harvard, e il dottor Serafino Corti della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro.

Il progetto è un modello di eccellenza tecnologica e umana, reso possibile grazie alla sinergia tra il settore pubblico, il privato e le associazioni di volontariato, con la partecipazione attiva di aziende come Isopan, Fondazione Promozione Acciaio - di cui Manni Group è socia -, Steel & Co, Offincine Tamborino, Knauf, Scaffsystem