Peace Village, il progetto umanitario rivestito con pannelli Isopan, ha vinto il premio di ANPE

MEAN – Movimento Europeo di Azione Nonviolenta è un progetto specifico di pace e assistenza umanitaria in Ucraina, avviato in Italia dalla rete “Per un nuovo welfare” insieme ad altre 35 organizzazioni. Il movimento è intervenuto a venti chilometri da Kiev con la costruzione di un primo “Peace Village”, ovvero un complesso di tre rifugi riscaldati da 100 mq l’uno per ridare un luogo comunitario di dignità e speranza alle popolazioni e con l’obiettivo ultimo di fornire un rifugio climatico replicabile nelle zone di guerra e confine per la popolazione ucraina che resiste all’assedio russo.

Il Peace Village è stato disegnato dall’architetto Mario Cucinella con una forma che richiama il simbolo della pace, ed è stato realizzato grazie al contributo di aziende italiane e università. Tra le prime rientra anche Manni Group, che credendo fortemente nel progetto ha dato il suo sostegno con una donazione economica e la fornitura gratuita di pannelli Isopan per la copertura della parete e della facciata dei rifugi. In questa operazione, la progettazione tecnologica dell’involucro è stata proposta dal gruppo di ricerca di VELUXlab.

Durante la 6ª Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido, le dottorande Grazia Marrone e Shuqi Li del gruppo di ricerca VELUXlab (Dipartimento ABC) del Politecnico di Milano hanno presentato il progetto “Sistemi incrementali con pannelli Sandwich in poliuretano”, che ha ricevuto il primo premio per i migliori progetti di ricerca applicata svolti da studenti o giovani ricercatori.

Il progetto mostra il caso di studio di Peace Village, che in contesti emergenziali come quello ucraino, risponde alla necessità di fornire soluzioni rapide ed energeticamente efficienti, immaginando allo stesso tempo proposte che considerino scenari di recupero e ricostruzione delle aree colpite. Le tecnologie utilizzate per la costruzione degli edifici sono un elemento importante del progetto: acciaio sagomato a freddo per la struttura portante e pannelli sandwich poliuretanici per l’isolamento termico. Queste due tecnologie, integrandosi, danno vita a un sistema sostenibile che ottimizza l’utilizzo del materiale, garantisce ampia flessibilità architettonica, implementabilità tecnologico-prestazionale e smontabilità.

Grazie a queste caratteristiche, gli edifici del Peace Village sono stati già riposizionati rispetto alla loro prima collocazione e oggi hanno una nuova funzione come spazi dedicati all’educazione di bambini e adolescenti nel Parco Perhemoy di Brovary.

Visto il successo dell’esperienza del Peace Village, le vincitrici hanno devoluto il premio, pari a 2000 euro, al Progetto MEAN, per continuare a supportare l’assistenza umanitaria in Ucraina.