Il 20 ottobre scorso è stato presentato a Triennale Milano il Modulo Vita Pergola, una maglia urbana rigenerante e versatile in grado di rifunzionalizzare rapidamente gli spazi. Un progetto di Ri-Gymnasium realizzato con le tecnologie Manni Group, che risponde alle necessità di distanziamento sociale e sicurezza sanitaria legati all’emergenza Covid-19.
In una situazione delicata dal punto di vista socio-sanitario come quella attuale, si rendono urgenti nuovi spazi funzionali e versatili che garantiscano alti standard di igiene. La pandemia di Covid-19 ha sollevato nuovi problemi sfidanti per i progettisti: le città richiedono luoghi sicuri dove lavorare, studiare, trascorrere il tempo libero o offrire i servizi essenziali, mantenendo al contempo il distanziamento fisico tra le persone. La risposta a questa necessità arriva dall’edilizia offsite, l’unica in grado di combinare funzionalità, estetica, controllo dei costi e tempi di cantiere estremamente ridotti.
Manni Group ha contribuito alla realizzazione di Modulo Vita Pergola, un sistema modulare e versatile pensato per rigenerare velocemente uno spazio urbano, in maniera temporanea o permanente. Il progetto totalmente Made in Italy è di Luca Calselli e Dario Biello per Ri-Gymnasium: Manni Green Tech ha fornito gli elementi della struttura prefabbricata in acciaio, che può essere completata grazie al sistema di tamponature ARK WALL di Isopan.
Il risultato è una scatola funzionale che può essere arredata con le soluzioni della serie Bahlara di Faram e le sedute Kastel; rivestita sia internamente che esternamente con la fibra di vetro di Texturae, leggera e sanificabile; infine, dotata delle tecnologie della Power Unit PU-Lab.
Un modulo che, grazie alla prefabbricazione in officina che accorcia i tempi di consegna e tiene sotto controllo i costi, viene fornito completo di ogni componente ed è immediatamente utilizzabile. Da non dimenticare la facilità di trasporto su scala locale e internazionale: un container standard (ISO 20 HC), infatti, può contenere fino a otto elementi modulari finiti.
Il punto di forza di Modulo Vita Pergola è la sua grande versatilità: si adatta infatti a qualsiasi contesto, sia esso una città densamente popolata o una località isolata, e permette di ampliare le dotazioni urbane esistenti ricavando nuovi spazi a norma per molteplici attività, lavorative, commerciali, servizi di ristorazione, eventi culturali, aree di gioco o didattica. Il modulo risponde, infatti, alle direttive di gestione post Covid-19 del Ministero della Salute, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Dal punto di ritiro aperto H24 al luogo dove incontrare un cliente per chi lavora da casa, Modulo Vita Pergola si presta a offrire un ambiente sicuro, controllato e sanificato.
Qualche esempio pratico? Per i servizi di e-commerce e delivery, ad esempio, può essere allestito come punto self-service per il ritiro e la spedizione di pacchi, fornendo supporto logistico a condomini e aziende.
In ambito workplace, può creare spazi dove lavorare in smartworking, oppure trasformarsi in uffici temporanei, spazi meeting e break in prossimità delle aree abitate: in questo caso la sanificazione tra un’utenza e l’altra sarebbe garantita da un sistema di ozonizzazione. Anche il controllo degli accessi può essere automatizzato, attraverso un’app dedicata, con smartphone o contactless.
Ancora, grazie alla facilità di installazione, Modulo Vita Pergola è un prezioso alleato nel monitoraggio e gestione dei flussi di persone: se dotato di termoscanner può esercitare il controllo della temperatura all’ingresso di enti pubblici, ospedali, uffici, università, stazioni, aeroporti, parchi, ecc.
La modularità del sistema fa sì che ogni elemento possa essere utilizzato singolarmente o accostato ad altri, moltiplicando spazi e funzioni secondo la necessità specifica.
Modulo Vita Pergola risponde in modo pratico alla delicata situazione contingente: l’aspetto più rivoluzionario, infatti, è la sua versatilità anche in campo medico e la possibilità di fronteggiare l’emergenza sanitaria trasformandosi rapidamente in unità di terapia intensiva. L’accostamento di più moduli può generare un sistema di dotazione sanitaria aggiuntiva per i poli ospedalieri, assumendo temporaneamente la funzione di Covid Hospital nei momenti di picco epidemico.
Lo scorso martedì 20 ottobre si è conclusa la prima edizione di BDA – Biennale di Divulgazione di Architettura, iniziativa di Ri-Gymnasium, dedicata
alle Città di Fondazione. Questa edizione ha celebrato il caso di Colleferro Città Morandiana come modello di città che ha saputo rigenerarsi, attivando un processo di valorizzazione e di tutela e ponendo la cultura a cardine dello sviluppo.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per annunciare la seconda edizione di BDA, dedicata al Borgo Futuro e alla Città 15 minuti, che indagherà le possibilità di un urbanesimo sostenibile e la ricerca di una nuova policy che vede il superamento del concetto di periferia, affermando la tendenza di città a misura d’uomo e di centri abitativi e funzionali diffusi sul territorio.
Un nuovo modo di abitare che rivaluta i borghi, i quali per l’architetto Stefano Boeri si rivelano «un tema cruciale in un periodo storico in cui architettura e urbanistica ragionano sulle possibilità di vita futura e il modo di lavorare; le zone dei borghi rurali e storici possono diventare una risorsa per un progetto di vita urbana».
L’evento, ospitato da Triennale Milano, si è chiuso con la presentazione ufficiale di Modulo Vita Pergola in anteprima internazionale: una maglia urbana funzionale, rigenerante e versatile progettata da Ri-Gymnasium, pensata come acceleratore sostenibile dei processi di rigenerazione dello spazio pubblico, dimostrando di essere uno strumento fondamentale per i borghi italiani ed europei che tornano oggi a essere competitivi, rispetto alla tendenza all’accentramento verso i nuclei urbani densamente popolati.
Il Modulo Vita Pergola sarà il protagonista di una serie di eventi fisici itineranti e di conferenze on line legate al tema del Borgo Futuro – Città 15 Minuti, comunicate da Rota&Jorfida con i contenuti prodotti dalla società Filmedea e la direzione artistica di Expositore.
All’appuntamento del 20 ottobre hanno partecipato Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano e destinatario del Premio Istituzionale BDA; Dario Biello e Luca Calselli, founder di Ri-Gymnasium e curatori del progetto Modulo Vita #Stradeaperte; Gian Paolo Manzella, Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico; Giorgio Novello, Ministro Plenipotenziario di Avio SpA; Gianmarco Senna, Presidente della Commissione Attività Produttive delle Regione Lombardia; Francesco Fresa, architetto e fondatore dello studio PIUARCH; Giorgio Tartaro, giornalista; Alfonso Femia, architetto e fondatore di Atelier(S) Alfonso Femia.